Paramos island, parte terza (e soci pittori)
Paramos island, giorno D+3
Comunicati stampa
Il Comitato “Herculeo Fulgencio Ramones” annuncia:
continua l’aggressione britannica contro la libera Repubblica de Isla Paramos. L’altro ieri con un attentato perpetrato da soggetti reazionari è stata distrutta la torre della radio. Dieci poliziotti e 20 civili, tutte donne e bambini, sono rimasti uccisi dall’esplosione. Ieri mattina gli imperialisti sono riusciti a sbarcare all’aeroporto e a costituirvi una base aerea dalla quale far partire i loro raid terroristici: tuttavia l’azione è stata duramente contrastata dalle nostre forze di difesa che hanno provocato gravi perdite al nemico.
Questa mattina riceviamo notizie di movimenti di truppe nemiche intorno alla capitale. Non c’è ragione di lasciarsi prendere dal panico: la città è difesa da tre battaliones del nostro glorioso Ejercito nonché dalla Primera Division Corazada “Corazon Espinado”. Inoltre, i nostri rappresentanti all’Onu ci dicono che un cessate il fuoco è imminente.
El Presidentissimo Serafino Paramecio Gonzales, distrutto alla notizia dello sbarco, si è suicidato con una coltellata alla schiena. La presidenza è assunta dal companero Luis Ciquito Maricon.
VIVA EL PRESIDENTE MARICON!! VIVA ISLA PARAMOS LIBRE! MUERTE A LOS IMPERIALISTAS! Eccetera eccetera