Battaglia antica, giocata con il regolamento Armati 2 di Arty Conliffe. Un esercito romano trainato si scontra con una tribù di Britanni.

Eserciti di carta, disegnati da Peter Dennis, ritagliati ed incollati da SV.

Lo svolgimento

Il campo di battaglia è stato scelto dal generale romano, pianeggiante e con due piccoli boschi sul lato destro dello schieramento britanno.

Il giorno antecedente alla battaglia gli eserciti si schierano:

• • Tre coorti
  • Due coorti ausiliarie
  • Una unità di cavalleria pesante
  • Due unità di schermagliatori ausiliari.
  • Il generale

L’esericto britanno è composto da:

• • sei bande di guerrieri
  • due bande di carri da guerra
  • Una unità di cavalleria leggera
  • Due unità di schermagliatori con fionde
  • Due unità di schermagliatori armati di giavellotto
  • Il generale su un carro da guerra

Il giorno della battaglia, le tre coorti si schierano il linea, al centro dello schieramento.
La cavalleria romana si schiera sulla destra, le truppe ausiliarie si schierano di fronte al bosco.
L’esercito britanno decide un attacco frontale, con le bande di guerrieri su due linee al centro, sulla sinistra tutte le cavallerie, mentre alcuni schermagliatori avanzano nel bosco di destra.

Nella prima mossa la cavalleria romana avanza verso gli schermagliatori britanni, che evadono dietro le loro linee.

Poi la cavalleria carica le cavallerie britanne, i cavalieri leggeri vengono messi subito in rotta per l’impeto dei cavalieri.
Il resto dell’esercito britanno avanza alla massima velocità, così come le coorti romane.

Lo scontro tra le coorti e le bande di guerrieri è terribile, ma la carica dei culti non riesce a sfondare da nessuna parte. L’impeto si infrange sulle corazze romane, lo scontro è impari.

La cavalleria romana carica la seconda linea celtica.
Nell’ora successiva, i carri britanni cercano di aggirare la linea romana sul fianco sinistro, ma invano. Le legioni mettono in rotta due bande di guerrieri, subito dopo tutto l’esercito è in fuga.

I britanni hanno quindi imparato che non possono affrontare le legioni romane all’aperto, con un attacco frontale…