Curtatore e Montanara
Tutto merito di Marco il resoconto della battaglia, organizzata appositamente mentre ero oltralpe.
Sabato 11 Gennaio
Curtatone e Montanara 1848
Regolamento: Neil Thomas (One-hour Wargames: Practical Tabletop Battles)
Contrariamente alla successiva retorica patriottarda lo scontro non fu un’epopea eroica e gloriosa ma il frutto di errori ed incomprensioni che portarono ad una devastante sconfitta del contingente toscano. Si è così deciso di bilanciare un poco lo scontro per renderlo più “giocabile” concedendo agli austriaci uno spiegamento più rapido di quello storico ma ai toscani l’arrivo vagheggiato, sognato ma mai realizzatosi dell’arrivo sul campo di battaglia dei sardi (l’intera brigata Cuneo).
Curtatone
Sei o sette casupole a ridosso del lago. Qualche opera difensiva minore di non grande importanza ma come risultato effettiva. Circondata da pestifere paludi che rendono il movimento un incubo. Tre miglia da Mantova, due da Montanara e dodici da Goito. Il torrente Osone ha un fosso profondo e largo MA è alle spalle delle linee toscane e superabile solo su un ponte.
Truppe a difesa
- • 1° battaglione Real Leopoldo
- • 2° battaglione Real Leopoldo
- • battaglione di linea ‘cacciatori’
- • battaglione civico universitari,
- • battaglione civici lucchesi,
- • bersaglieri Malenchini (una compagnia, riprodotto da mezzo battaglione in ordine aperto),
- • cannoni tre e un obice (senza munizioni)
Montanara
Una chiesa, un campanile, qualche casa e la grandiosa villa Cavalcabò. Qualche opera difensiva minore di non grande importanza ma come risultato effettiva
Truppe a difesa
- • 1° battaglione Real Ferdinando
- • 2° battaglione Real Ferdinando
- • Battaglione civici pisano-senesi,
- • Battaglione civici fiorentini,
- • Battaglione civici livornesi
- • cannoni tre. Tireranno a mitraglia bloccando gli austriaci efficacemente.
Riserve
- • Battaglione di linea ‘granatieri’ (verrà indirizzato su Curtatone)
- • 2° battaglione del 10° di linea napoletano Apruzzi (verrà indirizzato su Montanara)
- • battaglione volontari napoletano Principessa Belgioioso (verrà indirizzato su Curtatone)
Austriaci
tre diverse direttrici
Prima colonna (direttrice Curtatone)
- Brigata: Generalmajor Strassoldo
- • un battaglione Feldjäger
- • due battaglioni Grenz
- • nove battaglioni di linea
- • una batteria 6pdr (6 guns)
Gli austriaci escono da Mantova su tre colonne che si indirizzano immediatamente (non storico) suSeconda colonna (direttrice Montanara)
Brigata: Generalmajor Benedek
- • un battaglione Kaiserjäger
- • un battaglione Feldjäger
- • due battaglioni Grenz
- • dieci battaglioni di linea
- • una batteria 6pdr (6 guns)
Terza colonna (ampia diversione a superare Montanara)
Brigata: Generalmajor Liechtenstein
- • un battaglione Kaiserjäger
- • tre battaglioni Feldjäger
- • cinque battaglioni di linea
- • una batteria 6pdr (6 guns)
Svolgimento nella simulazione
I toscani si spiegano come possono nelle esili fortificazioni puntando tutto a resiste quel tanto che basti all’arrivo dei sardi che di certo trasformeranno la battaglia in un facile trionfo. La linea di difesa è affidata alle truppe regolari, i civici si preparano a furibondi contrattacchi dove la linea dovesse cedere.
Gli austriaci sono così numerosi e su un terreno così ridotto e difficile che appare subito chiaro come sia per loro un incubo montare un ordinato assalto e soprattutto le loro artiglierie poste tutte in coda alle colonne risultano praticamente inutili. Comunque, la prima colonna perdendo parecchio tempo riesce alla fin e a marciare all’assalto in maniera quasi ordinata. I suoi leggeri impegnano i difensori alla distanza. Ma i difensori se la ridono. Certo perché azzeccano una serie spropositata di tiri salvezza che li rendono praticamente immuni alle perdite. Gli austriaci elaborano a quel punto un’azzeccata formula cabalistica che precede i tiri di dado: la formula standard “ho colpito x volte” viene sostituita da “mi piacerebbe averli colpiti speriamo non salvino tutti”. A quel punto la difesa di Curtatone comincia ad accumulare perdite e stanchezza e la linea si avvicina per tentare l’assalto
Su Montanara è più facile perché più ampio lo spazio di manovra e gli austriaci una volta riusciti ad entrare tutti in campo (sono una colonna ce ne vuole di tempo ad arrivare tutti!), cominciano a bersagliare i toscani da ogni lato. Le perdite toscane sono ingenti ma resistono. Tanto stanno per arrivare i sardi. Che però ancora non arrivano.
Passano nove turni ed il fuoco austriaco aumenta. Come le perdite toscane. Che però non demordono, non si ritirano e sperano. Si, nei sardi. Finalmente a destra di Montanara si vedono dei movimenti. Ma è la terza colonna austriaca che finalmente entra in campo e minaccia le retrovie toscane e Montanara in particolare.
Quasi per incanto però compaiono dinnanzi a loro quattro gatti di bersaglieri. Che aprono il fuoco.
Rispondono gli jäger austriaci che sono in netta maggiornaza. E la fanno sentire. Dietro ai quattro bersaglieri una lunga colonna blu con il tricolore. Sono arrivati i sardi. Cioè, con prudenza e lentamente stanno arrivando. Con prudenza. Il tempo scorre, i turni passano i toscani resistono sempre più a fatica. Gli austriaci tentano qualche assalto ma a Curtatone sono respinti. A Montanara il fuoco toscano costringe un paio di austriaci a dare indietro per riordinarsi. Ma i toscani non possono dare indietro, non vogliono. Resistono ma sono subissati da tiri da ogni lato. Le poche riserve prendono posto.
I sardi? Avanzano con prudenza. Molta prudenza. Non vanno all’assalto. Vogliono solo permettere ai toscani di ritirarsi. Tradimento!Curtatone resiste abbastanza ancora, ma Montanara assiste alle prime fughe indietro di truppe troppo provate. Gli austriaci avanzano su ogni lato.
I sardi rinculano prudentemente. Molto prudentemente, anzi velocemente. Verso il quindicesimo turno su Montanara sventola ancora il tricolore (vedasi foto) ma non ci sono rimasti molti difensori.
Di là dal torrente uno sparuto battaglione sardo che era rimasto indietro, pare per permettere l’evacuazione di Montanara, si ritira precipitosamente.
Tutti i sardi si ritirano. Gloriosa azione la loro diranno di certo i loro bollettini. Meglio non sapere che ne pensano i giocatori toscani.
Montanara cade. Curtatone si esalta con i suoi ultimi difensori. Ritirandosi i sardi applaudono al loro valore e proseguono la ritirata, fuga dice qualcuno, verso Goito.
Al diciannovesimo turno Curtatone è abbandonata. Gli austriaci non inseguono.