Bruyeres, prima parte
Le prime tre ore di battaglia
Ottobre 1944, regione dei Vosgi. L’alto comando tedesco ha deciso di tenere questa regione, prima di lanciare l’offensiva nell Ardenne. Le forze alleate avanzano lentamente. Ancora uno sforzo viene richiesto alla 36a divisione di fanteria americane, senza riposo da settimane. La cattura di Bruyeres permetterà di agganciarsi alla 45a divisione ed avanzare su un largo fronte.
Ecco la zona boscosa attraverso la quale gli americani porteranno l’attacco alla Divisione Volksgrenadier. In lontananza la cittadina di Bruyeres. Il reggimento che sferrerà l’attacco è particolare, formato da americani di origine giapponese (Nisei), vittime di sospetto quando non di odio dichiarato da parte degli altri cittadini americani.
Due colline dominano l’accesso da ovest alla cittadina, la 101 e la 701. Alle prime luci dell’alba le truppe da ricognizione americane si portano avanti, puntando verso il villaggio. Non incontrano resistenza, le forze tedesche devono essersi ritirate durante la notte!
Verso le 8 del mattino alcuni plotoni americani arrivano in prossimità del villaggio da nord e da nord-ovest. Improvvisamente dal bosco O/P-08/09,a nord dei Bruyeres arrivano raffiche di MG42 e di artiglieria anticarro. Un paio di plotoni recce sono colpiti duramente e si ritirano. Alcuni coraggiosi arrivano fino a circa 400-500 metri dal villaggio, che non sembra essere occupato.
Dalla collina 701 che sta ad ovest del villaggio arrivano colpi di artiglieria e raffiche di MG42.
Il troop di cavalleria, nonostante si astato avvertito dai suoi mezzi di ricognizione avanzati, procede in colonna verso Bruyeres. Un fuoco concentrato di mortai e di anticarro distrugge tutti i veicoli e riduce questa unita’ a pochi uomini che si ritirano a piedi verso la linea di partenza dell’attacco.
Nel frattempo anche nei boschi K/L-01/02 ed L/M-04/05, ad ovest e sudovest di Bruyeres, vengono trovati concentrazioni di Volksgrenadier, circa due compagnie, che non appena avvistata la ricognizione si ritirano nel bosco.
Questa tattica gli permetterà di sopravvivere ad un fuoco di artiglieria nemico, che potrebbe concentrarsi su questi due boschi. I granatieri però, forse causa del fatto che per questo battaglione è al battesimo del fuoco, non lascia neanche un solo plotone ad osservare il nemico. Viene di fatto perso il contatto con gli americani.
Verso le 9 del mattino ci sono già fanti americani in forze in prossimità del villaggio. Un battaglione si prepara ad assaltare il bosco K/L-01/02 ad ovest di Bruyeres. Essendosi i nemici ritirati aldilà del bosco, i fanti americani non sono soggetti al fuoco.
I tedeschi pero’ si riorganizzano in prossimità della massicciata ferroviaria, e sono pronti a riportarsi nel bosco con un ordine del loro capitano.
Un plotone da ricognizione americano si avvicina talmente alle linee nemiche da riconoscere dove si trova il comando del battaglione di granatieri.
Ecco la Volkswagen dalla quale esce il comandante di battaglione per dare gli ordini alle truppe in prossimità del posto di comando, nel bosco L/M-04/05.
Le forze americane cominciano ad avvolgere la cittadina, occupando la collina 101 ed assaltano le linee tedesche all’interno del bosco. Lo scontro si risolve con pesanti perdite dalle due parti, senza che nessuno ceda terreno.
Alle nove del mattino le truppe tedesche contendono il bosco a sud della collina 101 e controllano l’accesso alla cittadina dall’alto della collina 701 con due plotoni di supporto trincerati sulla sommità .
La collina 101 è stata abbandonata dai difensori e viene usata dagli americani per concentrare le truppe prima dell’attacco al paese. Il fuoco di mortai ed il fuoco diretto di una batteria da 75 e di MG42 però causa delle perdite apprezzabili, il battaglione americano della 175o reggimento si immobilizza, perde lo slancio dell’attacco e si mette in difesa.
Truppe da ricognizione sulla collina 801.
A nord di Bruyeres il bosco è invece saldamente nelle mani di un battaglione di fucilieri, supportati da carri d’assalto e da cacciacarri. Un plotone di Pak40 ha fatto strage della cavalleria americana con un fuoco efficace, da più di un chilometro di distanza dai bersagli.
Il villaggio sembra abbandonato, ma il bosco pullula di truppe, che mietono vittime e di fatto eliminano la ricognizione nemica a nord del villaggio.
Una vista d’insieme della situazione del campo di battaglia di Bruyeres alle ore 9 (fine sesta mossa). Vista del campo di battaglia da sud-est.
Il campo di battaglia visto da sud-ovest.
Punti vittoria
Un comando americano distrutto il 45th Recon Troop , 2 punti per i tedeschi.