Il tesoro del pirata Barbazac
Dieci anni fa, nell’anno di grazia 1692, il famoso pirata Barbazac ha nascosto su un isola deserta il tesoro catturato ad un galeone spagnolo. Dopo dieci anni lui e la sua ciurma tornano sull’isola, per scoprire che l’atollo non e’ desrto ma popolato da una tribu’ di feroci cannibali.
I cannibali non sanno nulla del tesoro ma vedono lo sbarco come una fonte di carne bianca fresca e succulenta. Durante il combattimento, mentre prendevo le note utilizzate in questo maonscritto, ho sentito con le mie orecchie (capisco la lingua nativa) un cannibale, il cui nome suonava << Vhi-tt-ohry-o’ >> parlare di Bucaniere alla Carbonara, Carpaccio di Bucaniere etc etc.
Il gioco
Regolamento “On the Seven Seas” Osprey di Chris Peers, con delle modifiche di SV. Secondo lui, le regole scritte da Chris Peers, un autore di regole molto semplici di molti periodi: Darkest Africa, Back Of Beyond, Moderno, e molti altri, sono state ulteriormente modificate e semplificate su richiesta di Osprey. Sempre secondo SV la semplificazione ulteriore ha prodotto delle regole non utilizzabili per un gioco sul tavolo. Partendo dalla conoscenza degli altri regolamenti e e lo stile di Peers, SV dice di aver prodotto delle nuove tabelle che rendono il gioco piu’ vicino agli altri suoi regolamenti. Mah.
Abbiamo usato le liste standard dei Nativi e dei Pirati dell’Epoca d’Oro, con 30 punti per selezionare le opzioni.
Nativi
Possono schierare dove vogliono, in una zona di giungla (visibilita’ 2″ nella giungla, movimentgo dimezzato solo pewr i pirati). I giocatori hanno scelto 17 nativi, con il capo “lingua d’argento” ed uno shamano.
I nativi vincono se mangiano molti pirati (ed impediscono il recupero del tesoro)
Pirati
Ieri sera sono sbarcati ed hanno fatto il campo sulla spiaggia. Partono da li’ all’inizio del gioco. La posizione del tesoro e’ nota solo a loro, devono scegliere e dire all’arbitro la posizione esatta, che sia almeno a 24 pollici dall’oceano.Scelgono di avere Barbazac terrificante.
La storia
Barbazac ed il suo vice dividono i loro uomini in due gruppi. Uno puntera’ verso il tesoro, l’altro coprira’ l’avanzata.
Una veduta aerea del luogo dello sbarco. Ci sono molte macchie di giungla, dove i cannibali possono nascondersi e tendere imboscate.I due gruppi partono con livelli di terrore e di bramosia uguali a 3.
Il tesooro e’ nascosto sotto il gruppo di sei palme, piu’ o meno al centro della foto.Ecco i pirati che avanzano. Uno dei pirati si ferma, gli sembra di sentire un rumore. E’ solo un pappagallo.Ecco il pirata che avanza in ordine sparso, dirigendosi verso la macchia di giungla che e’ in prossimita’ del tesoro.Ma ecco affacciarsi dalla giungla un cannibale che, armato di cerbottana, attacca i pirati piu’ temerari.Il seocndo gruppo, quello del vice Albertos, avanza in gruppo, con le amri in pugno.Le barche e le provviste sono state abbandonate…Ecco apparire dal folto della giungla un gruppo di nativi che cominciano subito ad assalire gli incauti europei che sono entrati nella giungla!
Segue un combattimento furioso, che vede perire sotto il tiro di frecce avvelenate e assalti mirati, singoli combattimenti di due nativi contro uno, i pirati uno dopo l’altro!!! Un pirata armato di Volleygun spara a distanza ravvicinata, fa la prima perdita nativa.Nel frattempo Barbazac, invece di invitare i suoi uomini alla calma, comincia ad inveire ed a lanciare urla terrificanti verso i nativi. I pirati cominciano a cedere a causa di due uomini a terra, non possono piu’ avvicinarsi al nemico. Il capo guerriero Toh-fonhi’ riesce con grande desterzza ad attaccare in superiorita’ e sopravvive anche ad una granata lanciata da pochi metri, che gli esplode poco vicino. Il secondo gruppo di pirati, ben armato, non mantiene pero’ l’iniziativa e si trova minacciato dal terzo gruppo di nativi che lo minaccia da vicino.Il combattimento si fa furioso, ma le polveri dei moschetti devo essersi bagnate nella notte, o forse i pirati non riescono a vedere nel fitto della vegetazione i nativi, ben mimetizzati dai loro gonnellini di erba.Dopo tre quattro e poi cinque uomini caduti i pirati del primo gruppo cominciano a fuggire verso le barche. I pirati hanno perso, il tesoro rimarra’ sepolto ancora a lungo.Una serata molto divertente, passata con un regolamento semplice ma divertente se usato con la giusta compagnia.
I pirati sono andati verso il tesoro con un po’ di noncuranza, entrando anche nel folto della vegetazione invece che usando la radura. E’ anche vero che ai due lati della radura sarebbero stati accolti in imboscata da due gruppi di nativi.Anche la sfortuna ha giocato contro Barbazac.
Unico neo della serata l’arbitro, che ha sbagliato alcuni punti andando a favorire i nativi. Non chiamatelo piu’!!!Da ricordare:
- Le mischie si risolvono movimento per movimento, quindi se due nativi attaccano, prima si risolve un attacco uno contro uno, poi se il primo attaccante e’ ancora vivo, il difensore si difende con il -2. Noi invece abbiamo fatto combattere il difensore contro tutti e due gli attaccanti a -2, con la remota possibilita’ di fare una perdita con il singolo lancio di dado.
- I moschetti non tirano a -1 nella giungla, ma i nativi si salvano con 7+. In questo modo i moschetti sono molto piu’ letali.
- Forse il secondo ambush non c’era. L’arbitro ha dato questo bonus al nativo, anche se i pirati erano arrivati a scoprirlo arrivando a 2″.