Battaglia di Digione
Il Visconte de La Moutarde, comandante borgognone delle armate cattoliche della regione, ha deciso di riconquistare il centro manifatturiero dei suoi avi.
Due eserciti si incontrano quindi nelle vicinanze della capitale della Borgogna, in un abbraccio mortale, nella mattinata dell’Anno Domini 1565. Chi vincera’?
Battaglia rinascimentale, regolamento Age Of Gunpowder (Chipco Rules). Pezzi Essex in 15mm di SV.
Referenze sulla battaglia, scritti dell’epoca che affrontano qualche aspetto degli scontri dell’epoca.
ALTIERO BARNABEI in “Il Verricello pazzo ed il colpo di cannarone” (pag. 1.466 dell’edizione del 1681) afferma che la gittata del tiro d’artiglieria è pari al coseno della tangente ribassata moltiplicata al tubo. Ergo direi che un dado quadrotto che faccia due o tre sia corretto per fare una perdita.
OSVILDIO CARNABUONI in “Artiglieria da strapazzo” (edito a Venezia nel 1699) dimostra con molti precisi esempi che l’artiglieria non fa perdite. Se qualcuno muore è solo per lo spavento (es Condrito dal Ponte alla Battaglia di Bighellone).
La Battaglia
Gli eserciti si schierano in tre gruppi, le cavallerie di entrambi le parti sul fianco destro dello schieramento ugonotto.
Fanno entrambi uso di protezioni per schierare artiglieria (ugonotti), fanteria e artiglieria (cattolici).
Il blocco di picche lanzichenecche ugonotto e gli archibugieri, pronti all’attacco.
Il fianco sinistro dell’esercito cattolico comincia a muovere. Il pittore del Viconte De La Moutarde cattura l’attimo.
Il centro cattolico, con l’artiglieria che prepara i cannoni al fuoco.
L’artiglieria ugonotta provoca lo scontro, causando perdite ingenti ai densi blocchi di fanteria svizzera che avanzano al centro. Un colpo fortunato fa ritirare dal campo le truppe del cantone di Uri !
I due eserciti avanzano rapidamente. Sulla sinistra dell’esercito cattolico lo scontro di cavallerie e’ incerto.
Al centro dello schieramento, le truppe svizzere, alla sinistra del quadro, sono in numero inferiore a causa della defezione degli Urei, inoltre decidono di mandare avanti gli Enfant Perdus, non supportati direttamente dai blocchi di picche. I lanzichenecchi invece formano una massa compatta.
I picchieri cattolici francesi al grido di
“Vive Maille !”
riescono con una carica coraggiosa ad assaltare le ridotte di artiglieria nemica. Quello che sembrava una piccola siepe di campo, era in realta’ una ridotta ben difesa. Nonostante ciò, i coraggiosi picchieri passano la siepe e silenziano l’artiglieria!!
Questo attacco e’ pero’ un diversivo rispetto allo scontro tra nemici acerrimi, lanzi e svizzeri, al centro della battaglia.
I lanzi, sebbene subiscano perdite dal fuoco degli archibugi avversari, riescono a portare a termine la carica. Gli archibugieri sono dispersi in pochi secondi.
Lo scontro finale vedra’ un rapporto di forze di circa due a uno tra lanzi e svizzeri. Il destino degli uomini del cantone di Biel e Berna e’ determinato.
Il Viconte ha perso. Il centro manufatturiero della regione e’ conquistato dagli Ugonotti. D’ora in poi un cospicuo flusso di denaro scorrera’ verso le casse della causa protestante.
NB: la data 1747 viene oggi riportata sull’etichetta di questo prodotto, anno in cui la ricetta originale venne reintrodotta. Gli ugonotti infatti non amavano il gusto amaro della ricetta originale del Vicont ed avevano cambiato la ricetta per farla diventare una salsa a base di crema.
Post
Il regolamento e’ sembrato divertente, anche se un generale cattolico, protestante in pectore, giudichi il fuoco d’artiglieria troppo pesante per questo periodo. Forse e’ vero.
E’ stato apprezzato il fatto che questo regolamento porti i giocatori a creare delle masse di fanteria, che rendono bene il flavor del periodo.
Per causa di questo generale, l’arbitro pensa di riprovare a giocare una battaglia del periodo con Armati Non aveva pensato di usare questo bel regolamento di Arty Conliffe perche’ complicato. In realta’ i meccanismi di gioco sono molto simili a questo Age of Gunpowder, con forse qualcosa in piu’ che potrebbe rendere interessante il gioco.
Vale la pena provare, sempre che i giocatori non fuggano di fronte alle palle d’artiglieria. A la prochain.