Missione Avignon
Gioco skirmish contemporaneo, in 28 mm. Regolamento di Chris Peers “At Close Quarters“. Pezzi di Pino.
E’ il 16 gennaio 2013, le operazioni in Mali sono cominciate. Una forza comandata dal capitano Clochard, del 2e REP, paracadutisti della Legion Etrangere, e’ stata paracadutata con successo nei pressi di Timbuktou.
Dopo aver raggiunto la base avanzata francese Aleph, il capitano Clochard ha ora il compito di raggiungere e catturare un ponte attualmente occupato dai ribelli.
Il gruppo di combattimento raggiungera’ il ponte su mezzi blindati ruotati.
Riuscira’ nell’intento? Il ponte sara’ difeso con le unghie e con i denti dai ribelli islamisti. Non e’ ancora chiaro chi sara’ presente sul campo, potrebbero partecipare anche dei gruppi fanatici di Al Quaeda.
Resoconto della battaglia
Il terreno era piuttosto aperto, con piccole zone di boscaglia distanti un tiro lungo di fucile. I francesi sono partiti da una cittadina occupata in precedenza con sei mezzi ruotati.
In tutto i leginari erano due squadre, piu’ un gruppo comando con alcune armi di supporto. Tutte le truppe composte da soldati professionisti.
Gli Jihadisti erano sul campo su tre gruppi di circa 20 uomini ciascuno, due miliziani ed un gruppo di rabble, con armi leggere ed rpg.
Un giocatore Jihadista poteva scegliere di attivare uno di tre gruppi:
– Troupe TV francese: con tre veicoli. Se la troupe decideva di scendere e fare riprese, tutto quello che era entro 20″ non poteva essere soggetto al fuoco o sparare. Niente sangue per i media!!!
– gruppo di fanatici di Al-Quaeda (prima mossa entrano con 1D6=6, seconda mossa con 1D6=5,6 …)
– mezzo corazzato, un vecchio T55 (prima mossa 1D6=5,6, seconda mossa 1D6=4,5,6 …)
Il capitano Clochard ordina alle truppe di tenere una squadra ed il gruppo comando in copertura nelle case, osservare e avanzare con cautela un gruppo su blindati.
L’osservazione rivela la presenza di un gruppo in copertura dura, alla distanza massima del tiro di armi automatiche.
Il gruppo di copertura francese apre il fuoco. I legionari riescono a sopprimere parte del gruppo che abbassa la testa, dopo qualche colpo non mirato di scarsa efficacia i ribelli smettono di sparare e si nascondono.
Il gruppo francese di esplorazione avanza e rivela la presenza di un altro gruppo di miliziani ribelli. I legionari si attestano in un boschetto, sono soggetti a qualche colpo ma non appena rispondono al fuoco fanno ritirare i ribelli nel folto della macchia.
Non essendo piu’ soggetti la fuoco il sergente della seconda squadra decide di uscire dal villaggio, guadare il fiume su un lato ed attaccare.
Non appena comincia il guado, i ribelli aprono il fuoco con cannoni senza rinculo ed rpg, senza efficacia. Costringono i francesi a chiudere i portelloni e non rispondere al fuoco da un mezzo.
I due veicoli francesi, dopo aver guadato il fiume scoprono un folto gruppo di ribelli al di la’ del fiume, che immediatamente avanza verso di loro, facendo fuoco non mirato e sparando in aria.
Il sergente ordina di aprire il fuoco. Si vedono tre ribelli cadere sotto il fuoco. Il resto del gruppo, di circa una ventina di elementi fugge via.
Dalla’altra parte del tavolo i cronisti si apprestano a scendere e fare riprese nel bel mezzo dello scontro, ma prima di riuscire a montare la parabola e trasmettere e’ tutto finito.
Il gruppo di ribelli che era stato visto per primo si rifa’ vivo ed apre il fuoco, ma non ricevendo supporto dagli altri gruppi jihadisti e’ soggetto al fuoco di tutta la force de frappe francese.
Anche questo gruppo fugge dopo aver subito delle perdite.
Nel telegiornale della sera di Antenne 2 viene mostrato il ponte, i legionari che tengono saldamente le posizioni. Si vede un corpo a terra, il resto dei feriti jihadisti catturati sono stati evacuati e portati nei posti di primo soccorso francesi.
Gioco molto divertente, spero, con sette giocatori e dun arbitro. Da rifare!