Ad Salices
Battaglia tardo antica tra romani e Goti. Pezzi in 15mm e regolamento Comitatus.
I goti devono sconfiggere i romani in sei mosse, altrettanto devono fare i romani, altrimenti la battaglia e’ indecisa.
I romani decidono di schierare una sola linea di battaglia, in posizione arretrata, non prendono possesso delle alture, poco difendibili.
Le truppe comitatensi della Scizia e gli ausiliari del Reno difendono il campo e la villa.
L’estrema ala destra dello schieramento romano. Si puo’ notare sulla destra un osservatore prussiano proveniente da un’altra dimensione temporale.
I cunei gotici avanzano veloci, disorganizzandosi lungo il cammino.
Le linee romane aspettano a piede fermo il nemico.
I comandanti gotici, quello orientale sta provando una invenzione dalle terre barbare, quello occidentale studia le mosse del nemico.
Il campo gotico e’ ben difeso, ma da romani, disertori e contadii della zona!
La formazione cenrale gotica si ferma per riprendere fiato e riorganizzarsi, ma non c’e’ tempo per fermarsi!
Le terga delle orde goriche
Una vista d’insieme dello schieramento. Si puo’ notare alla estrema destra dello schieramento gotico dei cavalieri unici e gotici che minacciano grandemente la cavalleria romana.
La formazione sinistra dei goti carica gli auxilia proveneienti dal Reno. Sono molto avvantaggiati dalla carica tumultuosa, dal numeor e dal morale, ma la fortuna e’ dalla parte romana. La carica non ha impeto sufficiente per scompaginare le file disciplinate degli auxilia, supportate dal comitato di Frigeduro.
La battaglia termina perche’ nelle sei mosse a disposizione gli eserciti romano e gotico non sono riusciti a far fuggire i nemici.
La battaglia dal punto di vista tattico finisce in parita’, i goti pero’ non riusciranno ad ottenere nella provincia danubiana il cibo necessario al oro sostentamento nei mesi invernali a venire. Dovranno spostarsi verso province meno difese o morire di fame.
Lo scenario, fornito dall’autore
Una vecchia versione del regolamento