Francesi e Austriaci
ciao Mario,
per ora ho solo i francesi. Sto preparando altri sei battaglioni dello stesso tipo. Vorrei fare dei battaglioni leggeri, per cambiare. Mi sai dire di che marca trovarli? Ne Chariot ne Essex ne fanno di questo periodo.
Le unita’ come hai visto sono da quattro o tre basi, ci vogliono un po’ di comandi in piu’ ma in questo modo sono compatibili con Shako e Principles of war.
Le unita’ di cavalleria saranno invece da otto figure, su quattro basi di 3cm X 3cm. Al solito l’idea delle quattro basi mi piace, e voglio sempre essere compatibile con Shako. Ho per ora da fare i corazzieri e gli ussari.
Hai visto le bandiere? Sono belle, da domani cominciero’ a modificarle per poterle stampare in scala per i 15 mm. Mi suggerisci una dimensione? MI sembra che sul sito ci sia la scala, devo studiarlo un po’.
Di artiglierie posso farne due pesanti e due leggere. Ho pio preso i traini d’artiglieria e i generali, sia da Essex che da Chariot.
Riguardo alla bibliografia sto leggendo il libro di Griffith sugli eserciti rivoluzionari, ma dovro’ trovare qualcos’altro.
La campagna d’Italia mi interessa molto, stavo quindi pensando di fare anche gli austriaci. Se ci mettiamo in due potremo sicuramente mettere in campo le truppe per una prova in breve tempo!
Degli austrici non so nulla, avro’ bisogno di aiuto!
ciao a presto Stefano
Stefano, ti rispondo su alcuni dei punti sollevati:
1) i battaglioni leggeri (Demi-brigade legere) nel periodo che ci interessa (1796-1800) hanno le divise dello stesso taglio della fanteria di linea, in questa scala (15mm) si distinguono principalmente per i risvolti sul petto che terminano a punta invece che quadrati, per i polsini a punta senza pattina e per le ghette corte sotto al ginocchio. Come vedi niente che non si possa simulare con un’opera oculata di pittura; anche il copricapo è il cappello come per la linea.
Ovviamente i colori sono diversi da quelli della linea, domina il blu su tutti i capi d’abbigliamento, ma questo penso che già lo sai.
Inoltre per i leggeri, più che per la linea, si possono trovare deviazioni dalle norme dei regolamenti, sia in ritardo sui tempi, che in anticipo (es.per i copricapi si possono trovare ancora caschetti alla Tarleton o shako rouleau alla ussara con tanto di fiamma)
in più il cronico deficit dei rifornimenti portava ad usare qualsiasi stoffa o capo di vestiario disponibile, anche civile.
2) Corazzieri. In questo periodo non esiste un’arma dei “Corazzieri” che sarà creata solo al’inizio dell’Impero.
Esiste un unico reggimento di Cavalleria pesante, l’8°, (ex Cuirassier du Roi) che porta la corazza, e che non mi risulta che abbia operato in Italia. Gli altri reggimenti di Cavalleria pesante, di cui alcuni (pochi) presenti in Italia portano solo l’abito lungo senza corazza. Tutti portano ancora il cappello e non il casco.
3) Bandiere. Le dimensioni delle bandiere della fanteria francese repubblicana sono di cm.162 x cm.162, come da regolamento.
Per i 15mm (scala 1:120) equivalgono a mm.135 x mm.135. Tieni conto che esistono anche delle bandiere commerciali già stampate a colori ed autoadesive di mm.150 x mm.150 (ne ho qualche esemplare, ma non so se siano più in commercio).
4) Libri. Oltre al Griffith ti posso consigliare i seguenti:
The French Revolutionary Wars 1789-1802 di Philip Haythornthwaite
The baynets of the Republic di John A.Lynn
Valmy e il tramonto di un’epoca di Marcello Zingales
Les soldats de la Revolution Francaise di Lilian e Fred Funcken (con innumerevoli tavole di uniformi e bandiere molto belle)
Molti volumi della Osprey .
Specifici per la 1° campagna d’Italia sono:
French Revolutionary Infantryman 1791-1802 (Warrior)
French Revolutionary Infantry 1789-1802 (Men at Arms)
Napoleon’s Campaigns in Italy (Men at Arms)
French Napoleonic Infantry Tactics 1792-1815 (Elite)
Inoltre molti volumi della serie Man at Arms che coprono la Fanteria di Linea, Leggera e tutti gli altri reggimenti di ogni arma
per tutto il periodo Napoleonico, oltre agli eserciti dei loro avversari.
Sulle tattiche del periodo ricordo solo:
Tactics and grand tactics of the Napoleonic wars di George Jeffrey (fondamentale)
The art of Warfare in the Age of Napoleon di Gunther Rothenberg
Battle tactics of Napoleon and his Enemies di brent Nosworthy
Napoleon at work del colonel Vachée
Sugli Austriaci esistono i volumi dell’Osprey sugli eserciti avversari di Napoleone e vari volumi su battaglie speciifiche del perodo 1796-1801 in Italia con notizie importanti sull’esercito austriaco ed i suoi capi. Ti segnalo inoltre:
Napoleon’s Great Adversary – archduke Charles and the Austrian Army 1792-1814.
Come vedi l’offerta è molto ampia a te la scelta.
P.S.
Ho visto che abbastanza pezzi dipinti per formare 12 battglioni di fanteria francese ed altrettanti austriaci.Niente altro per ora.
Uniformi dei corazzieri/cavalleria pesante su http://www.3rdcuirassiers.org/uniform/uniforms.htm