Una passeggiata gentile
Le truppe Angioine tornano verso casa colmi di bottino ma…
Scenario
Un gioco basato sullo Scenario D delle regole Lion rampant, ambientato in Italia verso la fine del XV secolo.
Truppe spagnole hanno effettuato una chevauchée in territorio angioino ma sono stati intercettati. Il piccolo esercito entra sun un angolo e deve attraversare il tavolo stupendo il minor numero di perdite. Due gruppi di Angioini arrivano da lati opposti del tavolo, sui “fianchi”.
Le regole speciali dello scenario prevedono che gli spagnoli possano continuare a dare ordini alle truppe anche se un ordine di movimento dato ad una unità fallisse.
Pezzi in 28mm di Vittorio.
Nella foto si vede in lontananza l’angolo d’entrata in alto e quello di uscita in basso, degli spagnoli, entrambi sulla strada.
Ecco uno dei due gruppi angioini, già organizzati in battaglia.
Il secondo gruppo, con picchieri, balestrieri a cavallo e a piedi.
I picchieri ed i balestrieri a piedisi appostano all’ombra di grandi alberi mentre i balestrieri a cavallo vanno a cercare il nemico.
Fanti pesanti, balestrieri e uomini d’arme a cavallo minacciano il fianco sinistro del nemico.
Gli spagnoli reagiscono appostando balestrieri e schioppettieri (?) dietro una siepe, presso un campo di broccoli.
Il tiro non è molto preciso ma causa qualche perdita. Gli archibugieri hanno dimenticato la polvere da sparo nei carretti..
Le altre truppe angioine serrano i ranghi per bloccare il passaggio.
Il comandante angioino, di sangue caldo, carica i primi nemici in vista, che sfortunatamente per lui sono i meno vulnerabili alle cariche di cavalleria. I fanti vincono la mischia e i gendarmi angioini si ritirano per riformare i ranghi.
A questo punto dello scontro le cose non sono messe troppo male per gli spagnoli, perché da una parte i balestrieri e dall’altra gli Stradioti sembrano tenere a distanza il nemico.
Neanche i balestrieri a cavallo osano avvicinarsi, per paura dei giavellotti e delle lance degli Stradioti.
Il comandante spagnolo, anche lui di sangue caldo, non appena vede ritirarsi i suoi fanti, ordina la carica. Gli angioini però fanno in tempo a riformare i ranghi e a controcaricare. Lo scontro di cavalleria è alla pari.
Gli angioini escono perdenti dallo scontro, anche perché avevano già subito delle perdite nella prima carica. Il signore De Riber a questo punto decide di giocare il tutto per tutto e di dare l’esempio sfidando il comandante nemico.
Il duello risulta mortale per il comandante spagnolo, che non tanto per l’audacia dell’angioino, quanto per il fatto che in una banale caduta da cavallo viene calpestato dai suoi stessi cavalieri.
A questo punto la battaglia è persa per gli spagnoli, che si ritirano, o meglio vanno in rotta verso la direzione di partenza, per cadere nei giorni successivi, persi in piccoli gruppi, nelle mani degli abitanti inferociti. La Chevauchée è finita molto male…
Post
Questo tipo di regolamento Beer and Pretzel, come direbbero gli inglesi, si presta molto bene ad una serata tra amici. Gli scenari poi rendono interessante anche un meccanismo di gioco, semplice in se, come questo proposto da Osprey. Le modifiche proposte dall’autore, che si trovano su uno degli ultimi numeri di Wargames Illustrated, rendono bene l’atmosfera del tardo ‘400. Da rigiocare!
Blog interessanti, da seguire: http://stuartsworkbench.blogspot.it
eccone un’altro, tutti consigliati da Vittorio: http://camisado1500s.blogspot.it